Non è che lo si senta dire spesso… è un po’ una frase “romanzata”, che ci si aspetta di trovare più che altro in un dialogo di un film tradotto o in un fumetto:
“Un giorno qualcuno pagherà per questo”.
Però rende bene l’idea di ciò che purtroppo viene in mente a una grande quantità di persone a cui è appena successo qualcosa di brutto a causa di un colpevole non bene identificato: l’evento provoca rabbia, che si traduce in voglia di punire qualcuno.
È normale cercare il responsabile di un danno per ottenere un risarcimento, e anche punirlo, se questo può insegnare qualcosa a lui ed essere d’esempio ad altri.
Ma il pensiero del tipo “qualcuno pagherà per questo” in molti casi viene anche a chi sa benissimo di non poter ottenere nessun risarcimento e nessuna punizione educativa correlata all’evento sgradevole accadutogli. È un semplice desiderio di vendetta. Non me la sento di escludere completamente che la vendetta in certi casi sia opportuna, se è l’unico modo di ottenere una sorta di “catarsi” utile a controbilanciare un disagio, e ammesso che non si tratti di una vendetta eccessivamente dannosa…
…Ma il mio consiglio è reagire al pensiero “qualcuno pagherà per questo” in un modo più produttivo, e cioè cambiarlo in
“un giorno qualcuno beneficerà di questo”.
Sottinteso: questo qualcuno sarò io, e auspicabilmente anche altri.
Leggi tutto l'articolo...