Bambini

Presenta a tuo figlio le fortune e le sfortune

Prevenire il tabagismo da bambiniSe hai un figlio piccolo, fagli capire quali sono le sue fortune, affinché impari da subito ad apprezzarle e a proteggerle. Prima possibile fagli conoscere altre realtà, di persone che quelle fortune non hanno: persone nate in guerra, persone con difficoltà economiche, ma soprattutto persone con disabilità e persone malate. Con la giusta cautela, non verrà traumatizzato se lo avvicinerai a chi soffre per una malattia, e farai in modo che concentri la sua attenzione non sulla sofferenza, ma su quello che può fare per alleviarla.

Leggi tutto »Presenta a tuo figlio le fortune e le sfortune

Se il bimbo non ha voglia, non insistere

  • Bambini

bimbo svogliatoChe tu abbia figli oppure no, ti sarà probabilmente capitato di vedere un bambino che rifiutava di partecipare a un’attività proposta da un adulto, e di notare come quest’ultimo si sforzava di spiegare al bimbo che il suo rifiuto era assolutamente immotivato, perché quell’attività era così divertente o interessante. Oppure hai notato che l’adulto interpretava coi propri filtri mentali quel comportamento, valutando che il bambino, ad esempio,

  • vuole fare il prezioso
  • vuole richiamare l’attenzione
  • è triste o arrabbiato, chissà perché
  • …etc…

Può darsi che una o più di queste interpretazioni siano vere in questo tipo di episodi, ma non è su questo che voglio soffermarmi…Leggi tutto »Se il bimbo non ha voglia, non insistere

Bugie dette ai bambini e dai bambini

Bambini e bugieChiunque abbia un ruolo educativo nei confronti dei bambini (genitori, insegnanti, educatori, etc) deve avere chiari alcuni aspetti riguardanti la reciproca fiducia da costruire e mantenere e l’interpretazione del comportamento del bambino. In particolare, in questo articolo tratterò il tema delle bugie, quelle cose che solitamente gli adulti credono di poter e dover dire ai bambini a fin di bene e che sempre gli adulti si raccomandano coi bambini di non dire, perché altrimenti sono cattivi, irrispettosi, chi credono di far fessi, etc.

BUGIE DETTE AI BAMBINI

“I bambini non possono capire” il più delle volte è una scusa per nascondere il vero problema, che nasce dall’adulto, che in verità pensa:

“Io non ho voglia di spiegare le cose ai bambini, di rispondere alle loro domande e di dir loro tutta la verità”. Esempio…

Conversazione fra me e una bimba:Leggi tutto »Bugie dette ai bambini e dai bambini

Rapporto genitori – figli: rompere la “catena dello stress”

Un tipico scenario problematico di rapporto genitore-figlio è quello in cui si ritrova questa serie di accadimenti:

il genitore (tipicamente il padre)…

  1. Teme che possa succedere qualcosa di brutto a suo figlio
  2. Tenta di persuadere il figlio su cosa fare e cosa non fare
  3. Afferma (più o meno esplicitamente) che i suoi consigli sono indispensabili perché il figlio è incosciente, ingenuo, incapace, etc
  4. E’ visibilmente affaticato per le energie necessarie a svolgere questo “tutoraggio”
  5. Percepisce questa fatica come stress negativo
  6. Reagisce a questo stress negativo con l’arroganza (parla dell’argomento in modo saccente, va fuori tema, offende, tenta di indurre sensi di colpa, paventa gravi problemi nel caso non vengano seguiti i suoi consigli)
  7. A causa di questo atteggiamento arrogante infastidisce e stressa il figlio

…e la “catena dello stress” può andare avanti col coinvolgimento di altre persone che soffrono per la sofferenza di queste due, e che mostrandosi sofferenti a loro volta ispirano la sofferenza per le stesse o per altre ancora, etc.

Chi leggendo tutto questo si riconosce nella parte del figlio, di primo acchito potrebbe osservare

“In effetti vivo una situazione non facile, dovendo sopportare il peso di questi 7 problemi tutti assieme e dovendo tentare ogni giorno di risolverli”

Questa osservazione presuppone un errore cruciale…Leggi tutto »Rapporto genitori – figli: rompere la “catena dello stress”

Scegliere il miglior sport per i figli piccoli

Qual è lo sport più adatto a tuo figlio / tua figlia?

Se hai del pargolume di tenera età e non hai ancora deciso quali sport proporgli/le, eccoti qualche consiglio.

Su cosa basarsi?

CRITERI SBAGLIATI

Estetica. Lo sport praticato dal bambino deve servire al bambino, non ai genitori che lo guarda.

Tradizione familiare. Discorso del tutto simile al precedente. La scelta dello sport da parte di un bambino o di una bambina deve derivare dal fatto che sia adatto a loro; tradizione familiare e orgoglio dei genitori non devono influire. Resisti.

Credere che uno sport “maschile” o “femminile” seguendo l’immaginario collettivo. Poiché praticamente tutti gli sport sono adatti a entrambi i sessi, la scelta in base a questo criterio non ha alcun senso se non il rispetto di una obsoleta pseudo-tradizione che, di nuovo, non ha nulla a che fare con l’interesse del bambino.

Possibilità di grandi guadagni economici in caso di successo. Dare ulteriori spiegazioni in merito significherebbe offendere l’intelligenza di chi legge; ho citato questo criterio mattoide giusto per completezza.

CRITERI ADEGUATI

Piacere e divertimento dei figli

Caratteristiche educative a livello fisicoLeggi tutto »Scegliere il miglior sport per i figli piccoli