Obiettivi e Decisioni

E se il tuo cervello non accetta la verità?

Se l'oggettività dice una cosa, e il tuo cervello dice il contrario...Cosa succede quando si ha un’illusione ottica, ad esempio quando si guarda questa immagine, in cui le fasce azzurre sembrano oblique e di diversa inclinazione, ma sono in realtà orizzontali e parallele fra loro? Comincia una sorta di battaglia fra la nostra parte razionale e quella parte del nostro cervello che continua a illudersi dell’apparenza. Dopo aver eseguito una verifica con una misurazione cerchiamo di guardare quelle fasce e percepirle come orizzontali, ma il cervello continua a dire la sua: ha comunque l’impressione che non sia così.

Nelle situazioni in cui il cervello fatica pesantemente ad allinearsi con la realtà, l’esperienza che si vive può essere una sorta di frustrazione divertente, se si tratta di un gioco di prestigio, di un’illusione ottica, di un indovinello matematico o simili. La cosa non è invece così divertente in altri tipi di situazioni…Leggi tutto »E se il tuo cervello non accetta la verità?

La sopravvalutata forza di volontà per rinunciare a qualcosa

forza di volontà es per smettre di fumareQual è il modo migliore per evitare di compiere un’azione da cui si è dipendenti (o ci si crede tali)? Come nell’articolo “La sopravvalutata forza di volontà per svolgere un compito“, ti invito a non dare troppa importanza alla forza di volontà, che presuppone un faticoso e spiacevole braccio di ferro che non è detto che tu vinca e che soprattutto rappresenta uno spiacevole conflitto interiore.

Un classico esempio di comportamento a cui tante persone vorrebbero rinunciare e che faticano ad abbandonare è fumare.

Si crede di solito che la difficoltà stia nel resistere alla voglia di compiere quell’azione, o meglio quella serie di azioni (mettere in bocca la sigaretta, accenderla, aspirare, etc)…Leggi tutto »La sopravvalutata forza di volontà per rinunciare a qualcosa

Quando verrà il momento, quando sarò pronto…

paura di decidere

Molte persone hanno chiaro che la cosa giusta da fare è prendere una decisione importante… ma se prendere questa decisione ha come conseguenza un grande impegno oppure il superamento di una paura, dicono qualcosa tipo

“Quando sarà il momento lo farò”.

“Quando sarò psicologicamente pronto lo farò”

“Quando lo deciderò lo farò” [grazie tante… e quando tocchi l’acqua ti bagni]

Esempio tipico di chi dice una frase del genere per ritardare una decisione molto impegnativa (o presunta tale) è il finto aspirante ex-fumatore (molto aspirante e poco ex-fumatore); esempio tipico di chi invece non si sente pronto a superare una paura è la persona che sa di doversi sottoporre a un intervento chirurgico.Leggi tutto »Quando verrà il momento, quando sarò pronto…

La sopravvalutata forza di volontà per svolgere un compito

forza di volontàIn questo articolo voglio sfatare il mito della necessità di forza di volontà. Non mi riferisco alla forza di volontà per rinunciare a qualcosa (es. fumare), anche se in questo ci sarebbero vari punti di contatto con quanto ti dirò. Mi riferisco alla forza di volontà per compiere un’attività quando non se ne ha voglia e la si vede quindi come un sacrificio, per il quale è necessario uno spiacevole sforzo.

Pensare che si sta facendo un sacrificio presuppone che ci siano due parti di te in lotta fra loro: una vuole che tu decida per un comportamento giusto, ma scomodo, l’altra vuole che tu decida per un comportamento sbagliato, ma comodo. Di solito si tratta di una lotta del tipo

voglia di ottenere un obiettivo a lungo termine”

contro

voglia di fare qualcosa di piacevole / rimanere rilassatiLeggi tutto »La sopravvalutata forza di volontà per svolgere un compito

Violenza in famiglia e Tabagismo

Probabilmente no, non stai per leggere quello che ti aspetti. Buona lettura e buona riflessione… soprattutto se hai qualche vizio di cui stai tardando a liberarti da tempo, tipo fumare.

Parliamo di rapporti di coppia. Com’è noto a quasi tutti (“quasi”, altrimenti il fenomeno non esisterebbe),

  • Se una ragazza è estremamente affascinata da un uomo e contemporaneamente infastidita dal cattivo rapporto con la propria famiglia di origine, tanto da arrivare a fare l’errore di sposarsi precocemente, la sua superficialità può inizialmente impedirle di distinguere l’amore sano dall’amore malato di un uomo con gravi problemi mentali, e cioè il desiderio di possesso, quel desiderio che diventa estremo bisogno di assoggettare una moglie praticamente schiavizzandola.
  • Chi non è coinvolto in vicende di violenza fisica o psicologica in famiglia, spesso se ne scandalizza e non capisce come una donna possa continuare a non ribellarsi a un marito violento denunciandolo e chiedendo il divorzio.
  • C’è probabilmente un fondo di verità nei timori di lei legati alla difficoltà di prendere una decisione del genere, a causa della scarsa garanzia di tutela che sente di avere da parte delle istituzioni.

E il tabagismo che c’entra?Leggi tutto »Violenza in famiglia e Tabagismo

Più responsabilità, meno figli

A maggio 2012, su un palcoscenico di Doha (Qatar) era in programma il “TED Talk” di Hans Rosling, che fra l’altro parlò del legame fra religione e numero di figli per coppia e spiegò perché la popolazione mondiale aumenterà di altri 3 miliardi di persone (cliccando in basso a destra sul video puoi scegliere i sottotitoli anche in Italiano).

Due anni più tardi Rosling ha dato ulteriori spiegazioni sulla sovrappopolazione della Terra (anche qui sono disponibili i sottotitoli in italiano)…

Una delle decisioni da prendere per garantire alla popolazione mondiale un futuro migliore, o almeno l’inizio di un futuro migliore, è diminuire il numero di figli. Le decisioni che prendiamo dovrebbero essere sostenibili non solo per sé stessi e per la propria famiglia, ma per l’intera specie umana e per l’intero pianeta.

Del resto fare figli non è l’unico modo per lasciare un’eredità, una parte di noi che continua a vivere in questo mondo. È possibile lasciare un’eredità di noi stessi facendo qualcosa di utile o di bello, senza bisogno che questo venga scritto nei libri di storia. Anche se nessuno lo ricoderà, anche se non avrà avuto un grande impatto, quell’impatto ci sarà stato. E certamente fare poco bene è meglio che fare molto male.Leggi tutto »Più responsabilità, meno figli